IGT, la pandemia incide sui ricavi 2020 ma Global Lottery resiste
International Game Technology (IGT) ha ufficializzato i dati gestionali per il 2020. La pandemia ha avuto come effetto una contrazione dei ricavi, ma il gruppo di gaming ha retto bene all’urto, soprattutto grazie alle divisioni scommesse e Global Lottery. Il punto sulla vendita di Lottomatica e sul risparmio dei costi.
Ecco i dati di gestione del 2020 di International Game Technology: la pandemia si fa sentire.
Il 2020 di IGT: resilienza contro la pandemia
Il gruppo internazionale di gaming International Game Technology Plc, conosciuto anche con l’acronimo IGT, ha pubblicato la scorsa settimana i dati definitivi sulla gestione riguardante l’anno 2020. Come era previsto, la pandemia ha avuto effetti negativi sulla crescita dei ricavi, fermatisi a 3,12 miliardi di dollari, con una contrazione del -23% rispetto allo stesso dato del 2019, quando i ricavi si assestarono a 4 miliardi di dollari.
Anche l’Ebitda rettificato ha conosciuto una contrazione nel corso dell’anno passato, fermatosi a 1,01 miliardi di dollari rispetto ai 1,45 del 2019. A soffrire in modo particolare è stata la divisione Global Gaming, che ha risentito della chiusura prolungata dei casinò terrestri partner del gruppo: i ricavi in questo caso sono risultati quasi dimezzati, passando da 1,7 miliardi a 951 milioni.
A reggere bene l’urto del lockdown è stata invece la divisione Global Lottery, i cui ricavi sono addirittura cresciuti dell’11% nel corso del quarto trimestre, arrivando a toccare quota 650 milioni di dollari. A contribuire alla resilienza del settore lotterie è stato il Nord America, grazie all’aumento della vendita dei biglietti istantanei negli Stati Uniti e all’estensione delle partnership negli stati di New York, Tennessee e Minnesota. Hanno retto l’urto molto bene anche le divisioni digital e scommesse del gruppo.
Il CEO Sala: risultati solidi danno slancio per il 2021
Il 2020 si è concluso con una importante operazione in uscita: IGT ha infatti venduto Lottomatica a Gamenet Group. Il gruppo italiano ha pagato le divisioni Scommesse e Videolot Rete dello storico marchio pagandole un totale di 950 milioni di euro. Una transazione che si inserisce in un contesto di ottimizzazione dei costi che continuerà anche nel 2021: IGT ha infatti reso noto di aver lanciato il programma di efficienza aziendale OPTIMA, che dovrebbe garantire un risparmio dei costi di 200 milioni di dollari.
Anche queste operazioni hanno portato un certo ottimismo in casa IGT, come si evnce dalle dichiarazioni del CEO del gruppo, Marco Sala: “Nonostante la pandemia, il gruppo ha ottenuto solidi risultati nel 2020, che ci danno lo slancio necessario per affrontare il 2021. Sono il risultato di visione, agilità e disciplina del team IGT unite ai vantaggi di un portafoglio diversificato. Abbiamo compiuto anche importanti progressi strategici”.
