Scritto da: Stefano Bagliani
Un dato particolarmente clamoroso e preoccupante, quello sottolineato nei giorni scorsi dall’International Betting Integrity Association (IBIA), associazione alla quale aderiscono le principali aziende di scommesse sportive. L’IBIA monitora le scommesse sportive ed è considerato l’organismo più autorevole e accreditato nel controllo di questo particolare settore. Il calcio risulta lo sport maggiormente nel mirino degli attacchi dell’illegalità, mentre l’Asia è il continente più compromesso.
L’IBIA denuncia un notevole aumento delle scommesse illegali nel primo trimestre del 2024
Scommesse sportive, segnalazioni sospette in aumento
Lo studio dell’IBIA ha evidenziato un evidente incremento dell’illegalità nel mondo delle scommesse sportive. Quando i dati sono di questa entità, ovvero 56 segnalazioni contro le 34 del trimestre precedente, il campanello d’allarme suona ad oltranza. Aumento meno evidente, in realtà, rispetto allo stesso periodo del 2023 (50 avvisi), ma i numeri sono comunque alti e l’allerta è massima.
È una sfida continua quella che sta portando avanti l’IBIA, costretta a combattere le molteplici attività di corruzione presenti nel calcio e anche nel tennis, sport in evidente crescita nell’ultimo periodo. Lavorare in questa fase complicata di controllo con le parti interessate è decisivo, ma probabilmente non è sufficiente a dare un freno al fenomeno, viste le statistiche in rialzo.
Come deterrente principale vengono imposte delle sanzioni ai trasgressori, ma queste misure al momento non sembrano essere efficaci nell’arginare il problema. La crescita esponenziale dell’illegalità, particolarmente evidente in Asia, rende necessario individuare altre formule per far sì che il contrasto sia adeguato. Da questo punto di vista potrebbe risultare decisivo, o quanto meno importante, diffondere maggiormente il quadro disciplinare e inasprire le sanzioni stesse.
Tutti i numeri del rapporto dell’IBIA
Sono sei gli sport all’interno dei quali sono stati evidenziati i 56 episodi di scommesse sospette. Il calcio è primo su tutti, con 24 eventi. Seguono poi il tennis con 14, il basket con 9, gli eSports con 6, il tennis tavolo con 2 e infine il cricket con 1 solo evento segnalato. Ventuno nel complesso i paesi coinvolti, presenti in tutte e cinque i continenti.
Il calcio, come abbiamo visto nel recente scandalo legato agli allibratori clandestini in Spagna, conquista anche questo triste primato: è una logica conseguenza, dato che è lo sport dove si concentrano la maggior parte delle scommesse a livello mondiale. Le 24 segnalazioni corrispondono a un aumento del 50% rispetto alle 16 del terzo trimestre 2023, mentre l’aumento è ancor più corposo (60%), rispetto al primo trimestre del 2022, quando le segnalazioni furono 15.
L’Asia è il continente più “ospitale” per le scommesse illecite, perché è qui che sono state riscontrate addirittura il 41% delle allerte. La Turchia è il paese che presenta il maggior numero di eventi segnalati (8). Un dato positivo comunque c’è, e riguarda l’Europa: nel nostro continente si registra un forte decremento del fenomeno, con una diminuzione del 76% rispetto agli allarmi certificati nel quarto trimestre 2023.
