Truffa intelligenza artificiale: come riconoscerla
Negli ultimi anni, i progressi dell’Intelligenza Artificiale hanno reso possibili nuove forme di truffa online sempre più sofisticate. Una delle più pericolose è senza dubbio quella dei deepfake: video falsificati in cui personaggi famosi promuovono sedicenti investimenti o iniziative, con l’obiettivo di indurre gli utenti a condividere dati sensibili o versare denaro.
Truffa intelligenza artificiale: molti VIP tra le ignare vittime
Le modalità sono diverse, ma lo strumento è sempre lo stesso: l’Intelligenza Artificiale, capace di simulare con estrema precisione l’aspetto e la voce di personaggi pubblici, utilizzandoli per veicolare messaggi truffaldini. Non si tratta solo di imitazioni: questi contenuti sfruttano la credibilità sociale dei VIP, trasformandoli in inconsapevoli testimonial di truffe online.
Il caso di Giorgia Meloni
Tra i casi più noti in Italia figura quello della Premier Giorgia Meloni, apparsa in un video completamente falsificato che la ritrae mentre promuove un investimento finanziario altamente redditizio. Pubblicato come reel sui social, il video deepfake sfrutta un labiale sincronizzato e una narrazione credibile per convincere l’utente a investire denaro in una piattaforma illecita.
Altri VIP coinvolti, da Fagnani a Cortellesi
Oltre a Giorgia Meloni, anche volti noti della TV e dello spettacolo sono stati presi di mira: Francesca Fagnani, Alessia Marcuzzi, Paola Cortellesi e Fabio Fazio sono solo alcuni dei nomi usati per trarre in inganno il pubblico. L’obiettivo è sempre lo stesso: sfruttare la loro notorietà per dare credibilità a offerte ingannevoli. In gergo, questa tecnica è chiamata deepfake phishing, o più semplicemente, deep phishing.
Truffa Intelligenza Artificiale e criptovalute: il caso Musk
Un caso emblematico riguarda il magnate Elon Musk, da anni bersaglio preferito di video truffa in cui appare promotore di presunti progetti di criptovalute. Anche in questo caso si tratta di video deepfake, con un finto Musk che invita gli utenti a investire in piattaforme che garantirebbero rendimenti esorbitanti. Il fascino del personaggio e la familiarità con il mondo tech inducono molti a crederci, ma dietro si nasconde una vera e proprio truffa legata all’intelligenza artificiale.
La finta intervista a Warren Buffett
Un caso diventato virale riguarda un video in cui Warren Buffett, leggendario investitore e CEO di Berkshire Hathaway, invita gli utenti a investire in una piattaforma di trading. Il deepfake riproduce voce e immagine con una fedeltà inquietante, tanto da trarre in inganno migliaia di persone. La truffa sfrutta la reputazione del miliardario per legittimare uno schema Ponzi, inducendo ignari risparmiatori a trasferire fondi su conti truffaldini.
Deepfake in videoconferenza: truffa da milioni a Hong Kong
Non solo i VIP: le truffe basate sull’intelligenza artificiale colpiscono anche le aziende. A Hong Kong, un dipendente di una multinazionale è stato ingannato durante una videoconferenza da criminali che avevano ricreato in tempo reale volto e voce del suo CFO. Convinto della legittimità della richiesta, ha autorizzato un bonifico da oltre 25 milioni di dollari. Il caso è stato confermato dalla polizia locale nel febbraio 2024.
Come riconoscere e difendersi dalla truffa legata all’Intelligenza Artificiale
Secondo gli esperti di cybersicurezza, i deepfake più diffusi online, utilizzati anche per promuovere app giochi con soldi veri illegali, non sono comunque ancora perfetti: un occhio attento può notare difetti evidenti, come labiali non allineati, espressioni facciali ripetitive o movimenti innaturali.
La tecnologia potrebbe però sempre migliorare, rendendo dunque convincente un falso VIP che ad esempio promuove finte donazioni online. In questo caso ad esempio può essere utile consultare i profili social ufficiali del personaggio coinvolto, cercare notizie online o verificare se altri utenti hanno già segnalato il caso.
Un po’ di sano e naturale scetticismo, in un’epoca dove grazie alla tecnologia non tutto è come sembra, è del resto fondamentale: perché mai una celebrità dovrebbe essere interessata proprio a noi, nel caso delle truffe romantiche, o comunque promuovere strumenti che promettono guadagni elevati e apparentemente fin troppo facili? Purtroppo vale il vecchio adagio, anche se tanti vorrebbero che non fosse così: se qualcosa sembra troppo bello per essere vero, probabilmente è una truffa.
Conclusioni
In questa guida sulla truffa legata all’intelligenza artificiale abbiamo esaminato le principali frodi che hanno coinvolto volti noti del panorama pubblico, spesso utilizzati senza consenso per promuovere investimenti fasulli. Per proteggersi da questi raggiri è fondamentale mantenere uno spirito critico e controllare sempre l’attendibilità delle informazioni.
FAQ
Cos'è la truffa legata all'intelligenza artificiale?
La truffa legata all’intelligenza artificiale è una frode informatica che sfrutta la capacità dell’AI di replicare volti e voci umane per creare video ingannevoli che promuovono progetti truffaldini.
Cos'è la truffa con l'intelligenza artificiale legata a Elon Musk?
La truffa legata all'immagine di Elon Musk è un esempio classico di deepfake: si tratta di video falsificati in cui il volto e la voce del celebre imprenditore vengono simulati per promuovere piattaforme di investimento in criptovalute. L’obiettivo è sfruttare la sua popolarità nel mondo tech per convincere gli utenti a versare denaro su servizi fraudolenti.
Esistono altri tipi di truffe legate all'IA?
Sì, esistono anche altre truffe legate all’intelligenza artificiale oltre ai video con VIP. Un esempio riguarda l’uso dei deepfake in videoconferenza, in cui i criminali ricreano in tempo reale volto e voce di dirigenti aziendali per ingannare i dipendenti e ottenere bonifici milionari. È una tecnica sofisticata e sempre più usata nel cybercrimine aziendale.
Come riconoscere una truffa legata all'intelligenza artificiale?
Per riconoscere una truffa legata all’intelligenza artificiale, è importante osservare con attenzione i dettagli dei video o dei messaggi ricevuti. Labiali non allineati, movimenti ripetitivi o frasi troppo generiche sono segnali d’allarme. Non fidatevi di celebrità che promuovono investimenti: è spesso una trappola. Solo prudenza e spirito critico permettono di smascherare queste manipolazioni digitali e proteggersi da possibili raggiri.