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Truffa Intesa Sanpaolo: come riconoscerla e come tutelarsi

Scritto da: Nino Lucchesi
Aggiornato il: 16/06/2025

In questa guida ci concentriamo sulla cosiddetta truffa dei risparmi da salvare, una frode telefonica e telematica che ha colpito centinaia di utenti in Italia, sfruttando nientemeno che Intesa Sanpaolo. Ebbene, dietro ad apparenti comunicazioni ufficiali del noto istituto bancario si nascondono gruppi criminali ben organizzati, pronti a sottrarre denaro con tecniche ingannevoli. Scopriamo insieme come funziona e come difendersi.

Truffa Intesa Sanpaolo: metodi e tipologie

Questa frode, nota anche come “truffa Intesa Sanpaolo” – attenzione però, l’istituto di credito è vittima al pari dei suoi clienti – rientra nel più ampio schema delle truffe nei conti bancari online. I malintenzionati si spacciano per operatori della banca, allarmando la vittima con un finto pericolo imminente.

La richiesta è sempre la stessa: trasferire immediatamente i propri risparmi su un conto “sicuro”, conto – ça va sans dire – controllato proprio dai truffatori. Vediamo ora quali sono le modalità più frequenti e quali categorie di persone rischiano maggiormente di cadere in questa truffa.

Tentativo di phishing ai danni degli utenti Intesa Sanpaolo

Finti operatori bancari

Il metodo più frequente è quello della chiamata diretta. La vittima riceve una telefonata da un sedicente dipendente di Intesa Sanpaolo, che segnala una presunta attività fraudolenta sul conto. Con tono professionale e linguaggio tecnico, il truffatore convince l’utente a trasferire i fondi su un conto “sicuro”, creato però dai criminali.

In questo caso i truffatori puntano sulla forte pressione emotiva, tutto e subito. Si tratta di una tecnica opposta rispetto a quella che punta a entrare in confidenza con la vittima (leggete cos’è il pig butchering e troverete numerose similitudini) ma altrettanto efficace, spesso accompagnata da toni allarmistici e avvisi sulla possibile sospensione o addirittura cancellazione del conto.

Phishing e spoofing

Spesso queste truffe iniziano con email o SMS contraffatti, che imitano perfettamente la grafica ufficiale della banca. In alcuni casi, anche il numero del mittente viene falsificato (spoofing), facendo sembrare la comunicazione autentica. Lo scopo è spingere la vittima ad agire in fretta, senza riflettere, cliccando su link dannosi o fornendo dati riservati come codici OTP, credenziali o coordinate bancarie.

Chi sono le vittime più esposte?

La risposta è facile: soprattutto anziani e persone poco esperte di tecnologia. In ogni caso, nessuno è immune: i truffatori sfruttano infatti la fiducia nell’istituto bancario e simulano urgenza per creare pressione psicologica. Ricordate: anche le persone più caute possono essere manipolate, e proprio per questo motivo si parla sempre più spesso di un vero e proprio allarme sociale.

Come difendersi dalla truffa Intesa Sanpaolo e cosa fare in caso di frode

Proteggersi da questa truffa richiede consapevolezza, attenzione costante e prontezza di riflessi. Riconoscere l’inganno fin dalle prime fasi è fondamentale, soprattutto conoscendo le reali modalità operative della propria banca e prestando attenzione a qualsiasi comportamento insolito. Se si sospetta di essere vittime, agire tempestivamente è essenziale per limitare i danni e tutelare i propri risparmi. Ecco alcune azioni concrete da mettere in pratica:

  • Non fidatevi delle urgenze telefoniche improvvise. Le banche non chiedono mai trasferimenti immediati via telefono, neanche in caso di sospette frodi. Riagganciate e contattate direttamente la filiale attraverso i canali ufficiali.
  • Verificate sempre i contatti e le comunicazioni ricevute. Non fidatevi del numero visualizzato sul display o di email con la stessa grafica dell’istituto di credito. In caso di dubbio, cercate il numero ufficiale sul sito della banca e richiamate voi stessi in modo diretto.
  • Mai fornire PIN, password o codici OTP a nessuno. Nessuna banca seria ve li chiederà mai per telefono o via email. Sono dati personali e riservati da custodire con la massima attenzione e da non rendere noti a nessuno.
  • Informate i vostri familiari e chi vi è vicino. Parlate di queste truffe con parenti e amici, soprattutto con le persone più anziane o fragili, magari aiutandoli a riconoscere le chiamate sospette o a configurare l’home banking in sicurezza.

Nel caso in cui siate stati truffati, contattate immediatamente la vostra banca per tentare di bloccare le transazioni in uscita. Subito dopo, presentate denuncia alle autorità competenti, come la Polizia Postale. Potete anche consultare le segnalazioni aggiornate sul sito del Commissariato di PS online per rimanere informati sui casi più recenti.

Malintenzionati che rubano dati attraverso profile Intesa Sanpaolo

Conclusioni

La truffa Intesa Sanpaolo è solo una delle tante forme in cui il crimine informatico si evolve. Per proteggersi serve informazione, attenzione e collaborazione. Come nel caso di una normale truffa sugli investimenti, diffidate sempre da chi vi chiede soldi in fretta, anche se si presenta come una voce amica o autorevole. La prevenzione parte da voi: meglio un controllo in più oggi, che un conto svuotato domani.

Nino Lucchesi, l'autore di Truffa.net
Nel mio lavoro quotidiano ho un solo e unico obiettivo: evitare che i lettori possano incappare in truffe o raggiri online.
Scritto da: Nino Lucchesi

FAQ

Quali sono le modalità più comuni della truffa Intesa Sanpaolo?

Tra le principali modalità di truffa Intesa Sanpaolo troviamo contatti telefonici da finti operatori della banca, che segnalano attività sospette sul conto e invitano la vittima a trasferire i risparmi su un conto “sicuro”. In realtà, quel conto è controllato dai truffatori, che sfruttano l’urgenza e la fiducia nella banca per portare a termine il raggiro.

Chi sono le principali vittime della truffa Intesa Sanpaolo?

Le principali vittime della truffa Intesa Sanpaolo sono spesso persone anziane o poco esperte di tecnologia. Tuttavia, nessuno è davvero al sicuro: l’urgenza simulata dai truffatori e l’uso del nome della banca possono trarre in inganno anche utenti attenti e informati.

Come tutelarsi dalla truffa Intesa Sanpaolo?

Per prevenire le truffe Intesa Sanpaolo, è fondamentale non fidarsi di chiamate o messaggi che invitano a trasferire denaro per motivi di sicurezza. Le banche non chiedono mai operazioni urgenti via telefono. Mai condividere codici OTP o credenziali. Con le giuste dosi di prudenza e scetticismo, è possibile riconoscere l’inganno in tempo ed evitare gravi conseguenze.

Cosa fare in caso di truffa Intesa Sanpaolo?

Se sospettate di essere caduti in una truffa Intesa Sanpaolo, è importante intervenire rapidamente per cercare di recuperare i fondi e impedire che altri utenti vengano truffati allo stesso modo.