Scritto da: Domenico Gioffrè
La vicenda è andata avanti dal 2023, quando erano iniziate le voci su una possibile anticipazione del bando di gara per la concessione del gioco del Lotto, da parte del Governo Meloni. Tra burocrazia, i tempi tecnici, quelli necessari alla composizione dei consorzi in gara e infine il bando vero e proprio, si è giunti alla firma dell’atto di concessione.
Giunge a conclusione la vicenda del Bando del Lotto, durata mesi e mesi
ADM e LottoItalia: la firma definitiva
Era appena passata l’estate del 2023, il Governo Meloni era in carica da neanche un anno e già si vociferava di una possibile anticipazione del bando di gara per la concessione del gioco del Lotto, che era in scadenza nel 2025. Le risorse reperite da un appalto così importante sono infatti sempre molto ambite da qualsiasi esecutivo, quando c’è da approvare la manovra economica.
L’anticipazione non c’è stata, perché il bando di gara si è concluso nel luglio scorso con la vittoria di LottoItalia, srl controllata da Brightstar Lottery e parte di un consorzio che comprende anche Allwyn, Arianna 2001 e Novomatic Italia. Diversa, e molto più alta di quanto inizialmente previsto, è stata anche la cifra necessaria per aggiudicarsi la gara.
In principio, il Governo Meloni intendeva incassare almeno 800 milioni di euro, mentre l’offerta definitiva di LottoItalia, che ha consentito la vittoria della gara è stata da 2,23 miliardi di euro. Nelle scorse settimane, si è infine proceduto alla firma dell’atto di convenzione, tra l’Agenzia Dogane e Monopoli e la stessa LottoItalia. Dunque, per i prossimi nove anni, il Lotto ha ufficialmente una nuova gestione.
Cosa aspettarci dal nuovo Lotto
Un aspetto fondamentale nella vittoria della gara è stato quello della grande solidità del consorzio, in ogni sua componente. Si pensi, ad esempio, che Allwyn International ha recentemente acquisito il 62,3% di PrizePicks, colosso statunitense dei Daily Fantasy Sports, per 1,6 miliardi di dollari. Novomatic è una multinazionale molto ben affermata nel gaming internazionale e Arianna 2001 espressione della FIT, Federazione Italiana Tabaccai.
Il fulcro nella gestione del nuovo Lotto, tuttavia, continuerà ad essere Brightstar Lottery, la ex IGT che era peraltro gestore uscente. Alla firma dell’atto di convenzione, il CEO di Brightstar Global Lottery, Renato Ascoli, ha regalato alcune anticipazioni sull’offerta di gioco che dobbiamo aspettarci nei prossimi anni. Fondamentale, ad esempio, sarà lo sviluppo della digitalizzazione del Lotto.
Il digitale sarà la vera chiave di volta di un gioco la cui raccolta vale già tra 8 e 9 miliardi di euro annui. Il CEO di Brightstar ha infatti annunciato nuovi touchpoint digitali, disponibili anche per il comparto retail. Accanto a questo, si punta ad aumentare il volume di vendita delle iLottery e anche all’ampliamento dell’offerta, che comprenderà anche scommesse, casinò e altri giochi online.
