In quello che sembra un gigantesco domino tra multinazionali e fondi di investimento, International Game Technology vende il business Gaming & Digital e si concentra sulle lotterie, cambiando contestualmente denominazione in Brightstar Lottery. L’operazione rientra in una riorganizzazione di De Agostini, ma sullo sfondo c’è anche la recente uscita di Apollo da Lottomatica Group, come in un riposizionamento degli attori.

Nasce Brighstar Lottery, con obiettivi chiari ed estremamente ambiziosi
Da IGT nasce Brightstar Lottery
Al culmine di una serie di operazioni già pianificate da tempo, IGT Lottery si è rifatta il look e ha cambiato denominazione in Brightstar Lottery. Non si tratta tuttavia soltanto di un nuovo nome, poiché la mossa segue la vendita, da parte di International Game Technology PLC (IGT) del business Gaming & Digital. Tale vendita, già programmata circa un anno fa, è stata finalizzata il 1° luglio scorso.
L’acquirente è Voyager Parent LLC, holding controllata da Apollo Global Management e l’operazione vale circa 4,1 miliardi di dollari. Contestualmente, IGT Lottery diventa adesso ancora più focalizzata sul confermarsi eccellenza nel settore lotterie, sia nel digitale che nel canale retail. Vince Sadusky, che era CEO di IGT e ora lo è di Brightstar, ha confermato che si tratta di una mossa strategicamente fondamentale.
Brightstar Lottery diventa il punto di arrivo di una lunga esperienza di IGT nel ruolo di primattore mondiale nel settore delle lotterie, di cui la neonata società si prefigge l’obiettivo di diventarne ancora di più guida, verso un business delle lotterie sviluppato in maniera sempre più responsabile e sostenibile e che strizza sempre più l’occhio sia al digitale che alla diversificazione dell’offerta di gioco.
Apollo e il legame con l’affare Lottomatica
La tempistica e la modalità di queste operazioni è legata anche all’uscita del fondo Apollo da Lottomatica, completata proprio a metà giugno scorso e la concomitanza non è casuale. Del resto, fino al 2021 la stessa Lottomatica faceva parte dell’universo De Agostini, azionista di maggioranza di IGT, prima di venire ceduta. Apollo Global Management aveva smobilitato il suo circa 51% di azioni Lottomatica nell’arco di un semestre.
Lo stesso fondo adesso canalizza i suoi sforzi nel settore del gaming digitale con il suddetto acquisto della divisione Gaming & Digital di IGT, che è a sua volta una mossa da leggere in seno a una riorganizzazione interna al gruppo De Agostini. Marco Sala, dal 2022 CEO del Gruppo De Agostini, ha lasciato la carica per diventare proprio Presidente Esecutivo del Consiglio di Amministrazione di Brightstar.
Brightstar Lottery utilizzerà i circa 4 miliardi di dollari incassati dalla vendita della business unit digitale al fondo Apollo per vari scopi. 2 miliardi saranno impiegati per la programmata riduzione del debito, 500 milioni saranno accantonati per i pagamenti relativi alla licenza del Lotto appena riottenuta, 400 milioni verranno tenuti per esigenze generiche e ben 1,1 miliardi saranno ridistribuiti agli azionisti.