Settimana nera per il mercato crypto: oltre 1 miliardo di dollari bruciato in poche ore e altcoin in caduta libera. Ethereum e Solana guidano le perdite, mentre Bitcoin resiste a fatica. Cosa è successo? Dietro al crollo, liquidazioni a catena e l’incertezza sui dati economici USA.

Crypto in caduta libera: cosa è successo alle altcoin
Una settimana da dimenticare per Bitcoin & co. Lunedì il mercato delle criptovalute ha vissuto un crollo improvviso, causato da un’ondata di liquidazioni partite ancora prima dell’apertura delle borse europee. In poche ore sono andati in fumo oltre 1 miliardo di dollari: Bitcoin ha retto, ma il settore altcoin – tutte le criptovalute diverse da Bitcoin – è stato travolto da un vero e proprio effetto domino.
Secondo i dati di CoinGlass sono stati liquidati oltre 218.000 trader, con posizioni long cancellate in poche ore. Ethereum ha perso più del 6%, Solana circa il 6,1%, mentre token minori come Aster e Dogecoin hanno registrato cali a doppia cifra.
È uno scenario che conosciamo bene: quando partono le liquidazioni in massa, i prezzi scendono rapidamente, alimentando il panico tra i trader e spingendo ulteriori vendite forzate. In questo clima Bitcoin prova a difendere i 113.000 dollari ed Ethereum i 4.200 dollari, soglie importanti per un possibile rimbalzo.
Perché le criptovalute stanno crollando?
Per capire le cause di questi scossoni bisogna andare oltre i grafici e vedere il contesto macroeconomico. La Federal Reserve ha appena tagliato i tassi di interesse, notizia accolta inizialmente come positiva per le criptovalute. Poi però è scattata la dinamica “compra il rumor, vendi la notizia”. Gli investitori hanno incassato i profitti e alleggerito le posizioni, in attesa del prossimo segnale.
A questo si sono aggiunti i segnali contrastanti delle borse asiatiche, con Tokyo in rialzo e Hong Kong in calo, mentre si attendono i dati economici che incideranno sulla politica monetaria USA. Insomma, un clima d’incertezza che genera sfiducia nel mercato e volatilità.
La vera domanda ora è se assisteremo a un recupero o a un nuovo crollo. L’impressione è che ci troviamo davanti a una pausa temporanea, e la storia delle crypto insegna che dopo cadute violente spesso arrivano rialzi sorprendenti. Questa volta, però, la pressione sulle altcoin è più pesante e solo Bitcoin potrebbe riaffermarsi come rifugio stabile nel lungo periodo.