Scritto da: Domenico Gioffrè
Il gruppo Entain ha firmato un accordo dal grosso potenziale, con il provider Pragmatic Play, per portare una serie di slot divenuta popolarissima online – la Big Bass – anche sulle macchine dei punti retail di Ladbrokes e Coral, in Gran Bretagna. Tuttavia, il recente aumento delle tasse sul settore gioco, decretato dal governo inglese, potrebbe minare i risultati di questa partnership.
In UK, i negozi Labrokes e Coral avranno un’amata serie di slot Pragmatic Play
Pragmatic Play porta le slot Big Bass in UK
L’accordo è di quelli importanti, se si pensa che una delle serie di slot online più popolari degli ultimi anni arriva anche nei punti retail, e ci arriva in esclusiva. La partnership stretta è tra il provider Pragmatic Play e il gruppo Entain e riguarda la fortunatissima serie Big Bass che, dopo aver generato numeri pazzeschi in circa 30 versioni rilasciate, arriva anche nei negozi live.
Entain è riuscita a portare questa nuova attrazione nei punti vendita di Ladbrokes e di Coral, due brand storici del gambling inglese che appartengono entrambi al gruppo. Parliamo di oltre 2.700 negozi, sparsi in tutto il territorio britannico, che da adesso potranno vantare l’esclusiva di queste slot che il pubblico degli appassionati ha così tanto amato online.
In principio fu Big Bass Bonanza, prima slot di una delle serie più prolifiche e fortunate nella storia del gioco online. Era il dicembre 2020 e forse nessuno immaginava che ne sarebbero arrivate altre trenta, ad oggi. Si va da Big Bass Bonanza Megaways a Big Bass Splash, ai vari episodi tematici su Halloween e le release speciali natalizie, fino all’ultimo uscito, Big Bass Splash 1000.
Un accordo storico, ma a rischio
Se si guarda al merito, la bontà dell’accordo ottenuto da Entain è assoluta, perché i comparti online e retail hanno spesso meccanismi di esclusiva difficili da scardinare. Portare in negozio una slot Big Bass ha un ottimo potenziale, perché offre un tipo di intrattenimento marcatamente diverso rispetto ad altri prodotti pensati per il retail. Tuttavia, all’orizzonte ci sono delle nuvole oscure che potrebbero mettere a rischio l’accordo.
Parliamo del recente Autumn Budget, la manovra finanziaria “lacrime e sangue” varata dal governo inglese presieduto da Keir Starmer. Si tratta di una manovra all’insegna dell’austerità fiscale, che impone anche un consistente innalzamento delle tasse sull’industria del gioco: Remote Gaming Duty dal 21 al 40% entro il 2026, tasse sulle scommesse sportive dal 15 al 25% entro il 2027.
L’intento del Governo è di incassare oltre 1,1 miliardi di sterline all’anno, ma gli operatori sono sul piede di guerra e molti osservatori considerano la tenuta dell’industria legale a rischio, con un possibile assist al gioco illegale. E poi ci sono le possibili ricadute occupazionali: le stime sono di 17.000 posti di lavoro a rischio e la chiusura di molti punti fisici.
