Nella sconfinata letteratura dell’uomo che cerca di imbrogliare casinò e siti di gioco, si inserisce una curiosa storia che arriva da Montesarchio, in provincia di Benevento. Un 54enne è stato colto in flagranza di reato, mentre cercava di vincere alle slot usando un trucco vecchio come il mondo: una monetina alterata artigianalmente. Inutile aggiungere che l’uomo è stato subito arrestato.

Tentata truffa con la moneta truccata per vincere alle slot
Benevento: arrestato uomo che voleva truffare le slot
I reati sono sempre tali ma, a volte, riescono a strappare un sorriso. Se poi si parla di gioco d’azzardo, casinò e dintorni, la letteratura diventa davvero corposa, perché da sempre esistono persone che si prefiggono l’obiettivo di cercare un punto debole, una leva per vincere imbrogliando la casa o il banco. Salvo, poi, venire quasi sempre beccato con le mani nella proverbiale marmellata.
In tal senso, fa addirittura tenerezza il caso recente di un uomo di 54 anni di Montesarchio, in provincia di Benevento, che ha pensato bene di farsi arrestare per 400€, ma è il “come” a essere davvero curioso, per il mix di genio, ingenuità e goffagine dimostrata dall’improbabile furfante. L’uomo si era costruito una sorta di moneta da 2 euro magica, o pseudo tale.
Tale monetina era stata alterata con un congegno artigianale che consentiva all’uomo di inserirla nella macchina facendo scattare il relativo credito, ma senza che questa cadesse realmente nel vano portamonete. Dunque, dopo averla ritirata su, l’uomo la reinseriva una volta, e un’altra, e un’altra ancora. Fino a che, quando aveva accumulato vincite per circa 400€, si è accorto che i Carabinieri lo stavano osservando. E arrestando.
I precedenti e il caso di Mister Slot
Quello appena raccontato confina più con il caso umano, che con il caso di cronaca. Ad ogni modo, quella delle tentate truffe alle slot, comprese le vecchie “macchinette”, è una letteratura corposa, che parte dai pionieri della truffetta fino a furfanti più sofisticati. Un tempo, addirittura, c’era chi surriscaldava i circuiti stampati delle macchine usando la scintilla di un accendigas, provocando vincite random, ma raramente la passavano liscia.
Negli ultimi anni, invece, ci sono state storie di cronaca molto più serie, come ad esempio il caso di Mister Slot. Dell’uomo è nota l‘identità – Danilo Madonna – perché era finito su tutti i giornali e non solo: se ne era interessato anche il popolare tv show Le Iene, che aveva trattato il caso con l’inviato Luigi Pelazza.
Con la complicità di tre dipendenti di altrettante aziende produttrici di slot, l’uomo era riuscito a ottenere le credenziali di accesso alla rete telematica, tramite le quali poteva conoscere i cicli di erogazione delle vincite alle slot. Conoscendo con anticipo di 1-2 ore quando sarebbe arrivata una grossa vincita, con l’aiuto della fidanzata e di altri complici, Madonna era riuscito ad accumulare vincite da almeno 90mila euro.