La truffa del falso nipote miete ancora vittime: come difendersi

Stringe il cuore quando si leggono casi di estranei, fa rabbia quando capita a qualche congiunto. Le truffe agli anziani sono un espediente diffuso quanto infame, da parte di bande criminali. Uno dei classici, che non smette di fare vittime, è la cosiddetta truffa del falso nipote. Ecco in che cosa consiste e come cercare di evitare di caderne vittima.

Anziano con uno telefono, scritta Truffa

La truffa del falso nipote

Truffa del falso nipote: gli ultimi casi

Nonostante la massiccia diffusione di informazioni via internet, alcuni tipi di truffe continuano a mietere vittime anche a distanza di molti anni dalle loro prime manifestazioni. Accade soprattutto per i raggiri che hanno le persone anziane come vittime, in quanto categoria di persone mediamente meno pratica di internet e dei dispositivi mobili, tramite i quali magari potrebbero reperire le informazioni utili a salvarsi.

Purtroppo, invece, accade ancora spesso che la cosiddetta truffa del falso nipote venga perpetrata con successo da ignobili malviventi. Quest’anno si è avuto un episodio a Roma, con una donna di 84 anni come vittima. Ma si tratta di una delle truffe più classiche, che si calcola dal 2020 al 2021 abbia avuto almeno 25 episodi, tra le province di Napoli, Salerno, Latina e Caserta.

Come funziona? In realtà è abbastanza semplice, così come sarebbe semplice evitare guai, ma la truffa fa leva sulla bontà e la frequente ingenuità che caratterizza le persone di una certa età. Arriva una telefonata, in cui un presunto parente lamenta un grosso problema da risolvere e chiede aiuto monetario, per ritirare un pacco o per pagare qualche avvocato.

Truffe ad anziani: come difendersi

Dalla telefonata parte una intensificazione dei contatti, che porta in genere all’arrivo di un complice incaricato di prendere i soldi, o i preziosi. Purtroppo, come detto, sono ancora tante le vittime che ci cascano, anche se Forze dell’Ordine come i Carabinieri hanno pubblicato una guida con varie raccomandazioni e consigli su come difendersi da questa e altre truffe telefoniche ad anziani.

Il problema vero, in questo tipo di raggiri, è che siti come quello dei carabinieri e altri strumenti online utili, rimangono sconosciuti a buona parte delle potenziali vittime. Serve dunque che persone vicine ai soggetti più fragili, o comunque potenziali vittime di queste truffe, intervengano per tenere i loro cari informati. Perché in fin dei conti basta poco, per impedire ai truffatori di trovare terreno fertile.

La prima cosa da fare è quella di dubitare, ma soprattutto di fare domande. Possibilmente, dovranno essere domande alle quali solo i veri familiari sono in grado di rispondere. Già questo accorgimento metterà gran parte dei malintenzionati in difficoltà. Oltre a questo, l’altro consiglio obbligato è quello di non dare informazioni sui propri averi. In caso di telefonate sospette, chiamate subito le Forze dell’Ordine.

Nino Lucchesi, l'autore di Truffa.net
Nel mio lavoro quotidiano ho un solo e unico obiettivo: evitare che i lettori possano incappare in truffe o raggiri online.
Scritto da: Nino Lucchesi