Truffa carte Pokemon: casi in aumento, sia dal vivo che online

Tra gioco, collezionismo e competizione, i Pokemon attirano sempre un numero di appassionati molto alto. E alto può essere anche il prezzo di alcune carte particolarmente rare. Accanto a ciò, purtroppo, ci sono però frequenti casi di truffa o tentata truffa. Ecco una panoramica dei casi più eclatanti accaduti di recente e alcuni consigli pratici per evitare di farsi truffare.

Alcune carte Pokemon a simboleggiare le truffe ai collezionisti.

Tra l’online e le varie fiere, le truffe sulle carte Pokemon crescono

Truffa carte Pokemon: tanti casi in tutta Italia

Da Roma a Milano, passando per eBay e internet, intorno alle carte Pokemon c’è sempre tanto entusiasmo ma anche, purtroppo, casi di frode. Le truffe sulle carte Pokemon sono ormai una voce frequente nelle pagine di cronaca nel nostro Paese, perché si tratta di un indotto attraente. Alcune carte e collezioni particolarmente rare possono arrivare a prezzi esorbitanti e il raggiro è dietro l’angolo, letteralmente.

Il caso più eclatante è avvenuto online, precisamente su eBay. Un gruppo di quattro individui, originari della provincia di Taranto, aveva cercato di vendere una presunta collezione molto rara, al prezzo di mezzo milione di euro. I quattro sono stati scoperti dagli agenti della Guardia di Finanza di Milano e la truffa è stata scongiurata, ma è solo uno dei tanti casi.

Non si è salvato neanche il Romics, un festival internazionale del settore dei fumetti e affini, tenutosi a Roma nei primi di ottobre. In quell’occasione, è dovuta intervenire la polizia locale per sedare una rissa. L’alterco era scoppiato tra due individui, un venditore e un acquirente, con quest’ultimo che aveva identificato e denunciato la presenza di una falsa carta.

Perché proprio i Pokemon, come evitare le truffe

I casi di cronaca sono molteplici e a volte anche gravi. In provincia di Latina, un uomo è stato addirittura gambizzato da un altro individuo che lo accusava di averlo derubato di carte per migliaia di euro. E a Frosinone, due trentenni padovani sono stati denunciati per aver sottratto carte a un imprenditore romano, per un totale di circa 24mila euro!

Le cifre non devono sorprendervi, poiché ci sono carte rarissime come per esempio il Pikachu Holo Illustrator, che è stato venduto a circa 4 milioni di euro, ed è solo la punta dell’iceberg. Del resto, ai recenti Mondiali di Anaheim in California, i partecipanti erano circa 25mila appartenenti a qualcosa come 60 nazionalità diverse. Un vero e proprio esercito globale di appassionati.

Infatti, il giro d’affari è incredibilmente alto. Per i vari Pikachu, ma anche altre carte rare come Arecus e Spinda, si stima che si spendano circa 12 miliardi di euro ed è anche in calo, rispetto al recente passato. Dunque, se siete appassionati di Pokemon, l’unico consiglio possibile è di fare molteplici verifiche sul venditore, prima di effettuare qualsiasi pagamento. In casi sospetti, avvisare la Polizia Postale.

Nino Lucchesi, l'autore di Truffa.net
Nel mio lavoro quotidiano ho un solo e unico obiettivo: evitare che i lettori possano incappare in truffe o raggiri online.
Scritto da: Nino Lucchesi