Truffe nelle mete di Natale: occhio a queste su New York e Bali

Cosa c’è di meglio di una bella vacanza natalizia? Le scelte possono essere le più diverse, come l’intramontabile fascino della Grande Mela o quello delle meravigliose isole indonesiane. Questione di gusti, ma l’importante è fare sempre attenzione. È sempre meglio partire informati sui pericoli dei vari posti. Ecco alcuni tipi di truffa a New York e di truffa a Bali.

Un panorama di New York e un panorama di Bali.

Che sia nella Grande Mela o in Indonesia, occhio alle truffe natalizie

Truffe mete di Natale: occhio a New York

“Natale a New York” è un intramontabile cine-panettone che molti di voi avranno guardato più volte, mentre “Natale a Bali” potrebbe essere un’altra idea per una pellicola di successo. Di certo, le due location sono tra le più suggestive, per trascorrere un Natale diverso dal solito e con soluzioni estremamente diverse tra loro, ma nessuna esente da pericoli. Vediamo i principali tipi di truffa a New York.

La più diffusa in assoluto è una frode di strada che ha preso piede negli ultimi anni, ovvero la truffa dei falsi prodotti Apple. Da Chinatown all’East Side, in tantissimi angoli di New York si incontrano diversi individui che vendono prodotti come AirPods Pro, AirPods Max e altri accessori a prezzi che sono troppo bassi per essere veri.

Un altro classicone della Grande Mela è la truffa dei biglietti falsi di Broadway, proposti senza soluzione di continuità ai turisti in Times Square e limitrofi. Ovviamente sono sempre ticket a prezzi stracciati, falsi nella stragrande maggioranza dei casi. Sempre per strada, potremmo imbatterci nella classica truffa delle donazioni, con ragazzi che propongono di aderire a una petizione umanitaria e poi, regolarmente, chiedono con insistenza un contributo.

Truffe natalizie: cosa evitare a Bali

Ci trasferiamo a Bali, una delle più belle isole indonesiane, sempre molto frequentata dai nostri connazionali e dove peraltro ha recentemente inaugurato il ristorante di un resort con un prestigioso trio di chef italiani. Oggi però non parliamo di cucina gourmet, ma di potenziali truffe che alcuni furfanti provano a cucinare a noi e altri turisti. La prima e più diffusa riguarda qualcosa di comune in molte isole: l’affitto di uno scooter.

Esiste una vera e propria truffa del noleggio scooter danneggiati, perché a volte dei dealer disonesti possono provare ad addossarvi la colpa di danni pre-esistenti o di aver perso parti che in realtà erano già mancanti dai ciclomotori dati in affitto. E poi ci sono i balinesi, popolo che è tendenzialmente gentile, ma alcuni lo sono un po’ troppo. Alcuni individui locali sono insistenti nel dare consigli e poi chiedono dei soldi per il “favore”.

A Bali ci sono molti mercatini, alcuni davvero carini e con prodotti e souvenir degni di interesse. Ci sono anche, però, venditori che spesso sono molto insistenti, quando non apertamente in malafede nei confronti dei turisti, i quali si ritrovano spesso prezzi gonfiati. Se da un lato la contrattazione è il sale di questi mercatini, bisogna fare attenzione a non dare troppo “spago” ai venditori più aggressivi.

Come difendersi dalle truffe a New York e Bali

Vediamo adesso come affrontare, o meglio evitare, le tipologie di frodi di cui abbiamo parlato, nelle due panoramiche relative alle truffe a New York e alle truffe a Bali. Per quanto riguarda la Grande Mela e gli accessori Apple venduti per strada, la domanda che dovreste farvi è solo una: come mai il prezzo è così basso? La ragione è che vi troverete davanti, nel 99,99% dei casi, di fronte a un falso.

Sui falsi biglietti per Broadway, c’è una soluzione semplice: acquistarli solo nei box office veri e propri, o su siti ufficiali. Analogamente, il consiglio quando vi trovate davanti a sostenitori di “buone cause”, cercate di non perderci tempo perché il loro scopo è solo spillarvi dei soldi, quasi mai destinati alla causa che dicono di voler portare avanti.

Andiamo a Bali, dove il consiglio è di fotografare lo scooter prima di affittarlo, e di concordare dettagliatamente il prezzo. Lo stesso dicasi per i mercatini e i venditori un po’ troppo zelanti o aggressivi. Controllate bene i prezzi e non cedete all’insistenza: stabilite quanto volete spendere per un oggetto e non andate oltre. Infine, date poca retta ai balinesi che si mostrano improvvisamente interessati a voi.

Nino Lucchesi, l'autore di Truffa.net
Nel mio lavoro quotidiano ho un solo e unico obiettivo: evitare che i lettori possano incappare in truffe o raggiri online.
Scritto da: Nino Lucchesi