Kindred Group, numeri 2020 da record: la strada è quella giusta
Kindred Group ha chiuso i conti del 2020 con risultati da record. Superati per la prima volta nella storia dell’azienda gli 1,75 milioni di giocatori attivi, mentre l’ultimo trimestre ha registrato ricavi record. Merito della disciplina operativa e del modello di scalable business, secondo il ceo Henrik Tjärnström.
Numeri da record per il gruppo di gaming svedese Kindred nel 2020.
Tutti i numeri record di Kindred Group
Uno dei nomi più noti del gaming a livello mondiale, ovvero Kindred Group, ha pubblicato i risultati operativi per l‘anno 2020. Nel comunicato che ha accompagnato la pubblicazione, i vertici aziendali non hanno nascosto la loro soddisfazione per i numeri dell’ultimo periodo. Il gruppo di gioco d’azzardo quotato a Stoccolma è arrivato a quote record di clienti attivi tra tutti i marchi che gestisce, superando per la prima volta nella sua storia il tetto di 1,75 milioni di utenti.
I dati diventano ancora più interessanti se si prende in esame solo la performance dell’ultimo trimestre dell’anno. In questo lasso di tempo il gruppo svedese ha registrato infatti ricavi record pari a 418 milioni di euro. Un aumento di oltre 54% rispetto agli stessi tre mesi del 2019, quando i ricavi si erano fermati a 270 milioni. Sono soprattutto le scommesse sportive ad aver guidato la crescita in questo periodo, grazie a ricavi pari a 200 milioni di euro.
Ad aiutare la crescita è stato quindi sicuramente l’intenso calendario sportivo seguito al lockdown, ma da solo questo dato non basta a spiegare la performance del gruppo. La crescita a due cifre ottenuta nei mercati scandinavi, dei paesi della CSI e in Australia ha portato infatti a triplicare nell’ultimo trimestre l’EBITDA, giunto a 135 milioni di euro.
I perchè di questo successo operativo
Ma quali sono i segreti di un simile successo gestionale in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo di questi tempi? Il calendario sportivo da solo non basta a spiegare questi numeri. Kindred Group, che opera anche in Italia con il marchio Unibet ed è proprietario di altri importanti nomi del gambling internazionale quali 32Red e Maria Casino, ha saputo operare, in piena tradizione nordica, su una base di controllo rigoroso dei conti, introducendo una rigida disciplina operativa.
È questo il segreto che ha permesso al gruppo di archiviare 114 milioni di euro di ricavi netti nell’ultimo trimestre: ne è convinto il ceo di Kindred Henrik Tjärnström. Controlli sui costi gestionali e di marketing a livello di gruppo sono stati implementati nel corso dell’anno per far fronte alle necessità derivanti dall’emergenza-Covid, contenendo quindi le spese operative a 490 milioni di eruo per l’intero 2020.
Guardando al futuro e alle sfide che attendono il gruppo in questo 2020, Tjärnström ha concluso la sua analisi con note di ottimismo:
Con un modello di scalable business e i conti in ordine siamo pronti per ciò che ci aspetta. L’anno è iniziato bene, con i ricavi medi giornalieri delle vincite lorde per i primi 38 giorni del 2021 che sono aumentati del 41% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
