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Spagna, rischio aumento gioco illegale con lo stop a pubblicità

Scritto da: Nino Lucchesi
Scritto il: 20.07.2020

Il settore del gioco d’azzardo spagnolo vive un periodo di subbuglio. Il governo Sanchez sembra intenzionato ad estendere le misure restrittive entrate in vigore a febbraio all’inizio del periodo di emergenza da coronavirus. Tra i provvedimenti più importanti, lo stop alle sponsorizzazioni dei bookmaker sulle maglie delle squadre di Liga e il divieto di pubblicità quasi assoluto per l’intero settore. Al vaglio anche una riforma dei bonus di gioco che potrebbe portare alla fine degli incentivi. Critiche alle misure sono arrivate dall’European Gaming and Betting Association.

Il logo di DGOJ e il logo di EGBA

L’EGBA ammonisce il governo spagnolo: il divieto di pubblicità può favorire il gioco illegale.

Spagna, le misure del governo Sanchez per limitare il gioco d’azzardo

Tutto è iniziato a fine febbraio. In Europa occidentale scoppiava la pandemia da coronavirus e tutti i governi dei paesi colpiti emanavano una serie di decreti volti a contenere l’emergenza. Il governo spagnolo, prefigurandosi la situazione di un lungo lockdown inseriva in tali misure anche restrizioni alla pubblicità del gioco d’azzardo che tutelassero i cittadini costretti a rimanere in casa per lungo tempo. Queste misure evidentemente sono piaciute e il governo Sanchez sta pensando ora di estenderle anche a emergenza conclusa.

La portata di questi divieti potrebbe essere notevole e avrà sicuramente un impatto molto forte su tutto il settore del gioco d’azzardo in Spagna. Si parla infatti di proibire la pubblicità degli operatori di gaming tra le cinque del mattino e l’una di notte, relegandola dunque ad ua fascia oraria di quattro ore notturne. Uno dei provvedimenti che sta facendo discutere di più riguarda però il calcio: tra i divieti, uno riguarderebbe lo stop alle sponsorizzazioni di bookmaker e casinò per le squadre della Liga, che coinvolgerebbe almeno otto club dell’attuale stagione (Alaves, Leganes, Valencia, Siviglia, Granada, Levante, Osasuna, Mallorca) che hanno siti di gaming come main sponsor.

Un altro provvedimento allo studio in questi giorni riguarda i bonus e le promozioni che gli operatori sono soliti offrire come incentivo ai propri clienti. Le posizioni all’interno del Ministero per gli Affari dei consumatori sono in questo caso molto varie: si va da importanti limitazioni dei massimali e delle condizioni, a intenzioni più drastiche che vorrebbero addirittura proibire questo tipo di iniziative.

Haijer (EGBA): rischio di favorire il gioco illegale

Le voci che vengono dalla Spagna non sono piaciute affatto a Bruxelles. Il decreto del governo Sancez è stato infatti esaminato dal segretario generale dell’EGBA, Martin Haijer, ritenendolo controproducente per gli stessi intenti con i quali è stato pensato. Secondo Haijer, infatti, un divieto quasi assoluto dela pubblicità del gioco d’azzardo rischia di favorire il mercato nero, perchè toglierebbe ai consumatori gli strumenti necessari a distinguere un’offerta legale da una illegale, impedendo loro di capire se i bonus dei casinò online sono validi o sono truffa, con grave danno dello stesso erario spagnolo.

Il segretario generale dell’EGBA ha ricordato proprio come a inizio lockdown l’associazione che rappresenta abbia promulgato un codice di condotta per i bookmaker sulla pubblicità responsabile, atto a limitare tutti gli eccessi del settore. Infine, Haijer ha commentato il provvedimento sottolineando anche il grave danno economico che ne deriverebbe per il calcio spagnolo: le misure avrebbero infatti un impatto negativo per 41 club professionistici su 42, con una perdita complessiva di oltre 80 milioni, proprio come successo al calcio italiano in seguito all’introduzione del Decreto Dignità.

Proprio in Italia a proposito di gioco illegale e tutela della trasparenza è intervenuto il direttore generale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. Marcello Minenna ha infatti ribadito la necessità di definire azioni volte a prevenire e contrastare condotte illecite, portando ADM a svolgere un ruolo ancora più centrale nell’azione di contrasto all’illegalità.

Nino Lucchesi, l'autore di Truffa.net
Nel mio lavoro quotidiano ho un solo e unico obiettivo: evitare che i lettori possano incappare in truffe o raggiri online.
Scritto da: Nino Lucchesi