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Novità in casa IGT: acquistata iSoftBet per 160 milioni di euro

Scritto da: Nino Lucchesi
Scritto il: 19.04.2022

Lo scorso lunedì 11 aprile l’International Game Technology (IGT) ha annunciato sui propri canali l’avvenuto accordo per l’acquisizione da parte del gruppo di iSoftBet, software provider e aggregatore di giochi di terze parti maltese tra i più noti sul mercato. Il costo dell’operazione, che verrà messa nero su bianco entro la fine di giugno, è stato pari a 160 milioni di euro.

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I dettagli sull’accordo che ha portato IGT ad acquisire il famoso provider iSoftBet.

IGT-iSoftBet, un accordo che scuote il mercato

Come sottolineato dalla stessa International Game Technology in una nota, con questa mossa e l’acquisizione dei 125 giochi di proprietà iSoftBet – che ne gestisce altri 4.600 di terze parti – la libreria di contenuti nativi IGT PlayDigital raddoppierà i titoli, arrivando a poter offrire circa 225 prodotti in esclusiva. Senza considerare tutti gli altri vantaggi che il colosso trarrà da questa operazione.

Il CEO di IGT Vince Sadusky, infatti, ha approfondito i dettagli dell’operazione spiegandone tutti i benefici: oltre ai contenuti digitali e alle rinomate capacità di aggregazione, iSoftBet rappresenterà anche un importante upgrade dal punto di vista promozionale e analitico, senza considerare l’esperienza maturata sul campo in anni di esperienza e il talento creativo dei suoi programmatori.

L’accordo potrebbe avere un impatto notevole sul mercato del gaming. È, infatti, doveroso sottolineare che iSoftBet, nel 2021, ha generato un fatturato pari a 30 milioni di euro e un margine operativo di 8, può contare su 350 dipendenti e appaltatori, ha sedi operative in Inghilterra, Malta e Romania e tutti i suoi prodotti hanno la certificazione di oltre 20 enti regolatori europei.

A febbraio la cessione dell’ex Lottomatica

La storia di IGT, leader nel settore iGaming e specializzata nella produzione, sviluppo e vendita di macchine di gioco e piattaforme online in tutto il mondo, nasce proprio da un’acquisizione, quella che nel 2014 vede il gruppo GTECH, nato in seguito all’acquisizione da parte di Lottomatica nel 2006, acquistare il brand International Game Technology con un’offerta pari a 6,4 miliardi di dollari.

L’anno successivo la neonata International Game Technology PLC chiude il titolo nella Borsa di Milano per essere quotata in quella di New York. È l’inizio di un percorso di crescita che non si è mai arrestato, e che ha spinto l’azienda controllata al 52% dal Gruppo De Agostini ai ricavi record registrati nel 2021: 4,1 miliardi di dollari, +31% rispetto all’anno precedente.

IGT, che può contare su quasi 11.000 dipendenti in tutto il mondo ed è presente in oltre 100 Paesi, si conferma dunque uno dei più importanti “big dog” presenti sul mercato internazionale. L’acquisizione di iSoftBet, arrivata dopo la cessione a febbraio dell’ex Lottomatica Italia Servizi a Poste Italiane per 700 milioni, conferma la volontà del colosso di guardare al futuro con ambizione e fiducia nei propri mezzi.

Nino Lucchesi, l'autore di Truffa.net
Nel mio lavoro quotidiano ho un solo e unico obiettivo: evitare che i lettori possano incappare in truffe o raggiri online.
Scritto da: Nino Lucchesi